Prosegue senza sosta la preparazione fisica del Napoli di Benitez,che mentre attende regali sul mercato,sta facendo lavorare duramente la sua squadra.3-1 il risultato ai danni dei greci del Kalloni,squadra già affrontata dalla Fiorentina in amichevole e battuta 3-0,e militante nella serie a greca:sugli scudi Callejon autore di una doppietta e che ha messo a tacere le voci dopo un litigio con Benitez che aveva intravisto una mancanza di impegno nell'ala spagnola.Neanche in panchina gli svizzeri Dzemaili e Behrami,segnale quasi inevocabile di un addio in arrivo.Tuttavia proprio sul mercato le trattative vengono condotte a rilento:De Laurentiis ha fomentato i tifosi parlando di scudetto, ma anche se l'addio di Antonio Conte alla Juventus rappresenterà sicuramente un vantaggio,il gap con gli odiati bianconeri sembra tutt'altro che colmato.Nonostante la Juve abbia perso il tecnico dei tre scudetti,essa si è mossa con convinzione sul mercato,cosa che è difficile da affermare riguardo alle operazioni condotte in porto da Bigon,che si assicurato al momento solo Koulibaly e Michu,il cui impatto col calcio italiano è tutto da verificare.Benitez attende rinforzi,i nomi sono sempre quelli di Kramer,Suarez e Lucas Leiva per il centrocampo con la new entry Fellaini,sebbene anche la difesa necessiti di un colpo importante,per rafforzare una rosa che parte da una buona ossatura e che possa a conti fatti puntare davvero allo scudetto.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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