Chiuso l'acquisto di De Vrij,che ha risvegliato l'entusiasmo della tifoseria biancoceleste dopo l'esito della telenovela Astori,Lotito e Tare si sono proiettati alla ricerca di un altro centrale difensivo,che possa completare un reparto che vedrà comunque probabilmente l'uscita di uno tra Ciani,Novaretti e Cana.Uno dei primi sembra essere un altro difensore olandese,che proprio con De Vrij ha formato una delle linee difensive piu apprezzate del mondiale,ossia Vlaar dell'Aston Villa.I due potrebbero ricongiungersi alla Lazio e riformare una coppia centrale di difesa che ha già fatto le fortune del Feyenoord in Olanda,anche se da superare c'è la richiesta dei Villains di 10 milioni di euro per un giocatore in scadenza 2015 (situazione analoga a quella di De Vrij prima dell'approdo a Roma) e una folta concorrenza inglese ma non solo: si potrebbe profilare un altro clamoroso derby con la Roma visto che il possente difensore sembra essere uno dei primi nomi della lista di Sabatini in caso di uscita di Benatia.Nel caso non fosse possibile arrivare a Vlaar,Tare avrebbe messo gli occhi su un altro interprete del ruolo sempre di nazionalità olandese:Jeffrey Bruma,di proprietà del Psv,considerato una grande promessa sin da giovanissimo quando fu acquistato dal Chelsea,che lo scorso anno ha acconsentito al suo ritorno in Olanda dopo qualche passaggio a vuoto.Sul giocatore,rilanciatosi in patria,sembrano essersi posati gli occhi anche di Marotta e della Juventus.
Se la Roma non riesce a spiccare il volo nei big match, venendo puntualmente ridimensionata, uno dei motivi risiede probabilmente nell'inesperienza ad alti livelli di alcuni titolari dell'undici tipo: giocatori come Ibanez, Villar e Karsdorp hanno mostrato ottime qualità nel corso della stagione, ma non hanno familiarità nel competere per traguardi come la qualificazione alla Champions League, proveniendo chi da mesi in panchina all'Atalanta, chi dalla seconda serie spagnola. Contro il Napoli mancavano, oltre a Veretout, Mkhitaryan e Smalling, due tra i più navigati nella rosa di Fonseca, anche se in campo c'erano comunque Dzeko e Pedro. Lo spagnolo in particolare era stato acquistato in estate a parametro zero dal Chelsea per rappresentare un valore aggiunto in termini di leadership e mentalità vincente, in virtù della sua sconfinata bacheca. Se da questo punto di vista non sembra aver particolarmente inciso sulla maturità del gruppo giallorosso, peraltro con più di un...
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