Nel giorno della presentazione di Alvaro Morata alla Juventus,il cui arrivo dopo l'addio di Antonio Conte sembrava a rischio dopo i naturali dubbi sul progetto tecnico e la serrata concorrenza del Wolfsburg,Marotta non si ferma ma anzi è pronto ad ufficializzare un altro arrivo:il ds bianconero ha raggiunto l'accordo con l'Udinese per il trasferimento secondo la formula del prestito con diritto di riscatto di Roberto Pereyra.Un ottimo affare l'acquisto del polivalente e talentuoso centrocampista argentino,ottimamente impiegabile nel 3-5-2 sia sulla fascia sia come interno di centrocampo,oppure come mezza punta dietro il centravanti in un altro modulo.Insomma un ottimo colpo ad opera della dirigenza bianconera,conisderando le condizioni economiche vantaggiose e la duttilità del calciatore,che la Juve ha strappato alle grinfie della Roma tanto per cambiare,con Sabatini grande estimatore dell'ex River Plate,e dell'Inter che era data forte sul giocatore ma che non è mai riuscita davvero a balzare in pole position per il suo approdo agli ordini di Walter Mazzarri.La società bianconera sta ripartendo sul mercato dopo lo scippo di Iturbe da parte della Roma con l'arrivo di Morata,quello quasi sicuro di Evra,la definizione dell'affare Pereyra e l'interesse per Lavezzi,che potrebbe evolversi in qualcosa di più concreto,considerando che il Paris Saint Germain ha necessità di cedere in virtù del Fair Play finanziario.Marotta e Agnelli stanno cercando di accontentare anche le richieste di Max Allegri:quasi un messaggio a Conte che delle divergenze sulle scelte di mercato ha fatto un punto cardine della sua separazione con la Vecchia Signora.
Arrivati all'ottava giornata il campionato francese sembra avere un padrone ben definito:non è come da pronostico il favoritissimo Paris-Saint Germain che stenta ad avere continuità,bensì l'inarrestabile Marsiglia del "loco" Bielsa,giunto alla sesta vittoria consecutiva.Dopo qualche affermazione facile e larga,i marsigliesi hanno dovuto faticare di più per avere la meglio del tosto Saint-Etienne,che l'Inter troverà sul suo cammino in Europa League,una delle squadre più regolari e ostiche del campionato guidata dal bravo Galtier,che alla fine si è dovuta però inchinare di fronte alle reti di Payet e Imbula.l'OM guarda tutti dall'alto con 19 punti,ma nonostante la serie di vittorie ancora non riesce ad andare in fuga a causa della regolarità del Bordeaux,che segue a quota 17.La squadra,che Sagnol ha preso in mano dopo la fine dell'era Gillot,è la rivelazione del campionato e nonostante i girondini siano sostanzialmente sempre gli stessi a causa di un mer...

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